L'odore comanda.
Aggiornamento: 5 ott
Se anche tu hai un cane da caccia ti sarai trovato a sperare che quel suo nasone non riesca a individuare l'emanazione di qualche animale selvatico che poi immancabilmente cercherà di acciuffare.
Purtroppo la speranza che non lo faccia è vana, perché li abbiamo selezionati così (da centinaia di anni!) e la ricerca del selvatico è una delle loro più grandi passioni.
E non serve, almeno a mio parere, cercare di vietarlo, poiché è davvero una motivazione altissima e auto-appagante.
Questo significa che se cerco sono esaltato dall'atto stesso di cercare e quindi continuo...e poi trovo finalmente!
E in quel momento, per farci disperare, accade che ci sono altre fasi conseguenti della sequenza predatoria che entrano in circolo.
Credo che sia importante per noi proprietari capire e conoscere quello che accade al nostro cane quando decide di mettersi in modalità caccia.
Di seguito riporto brevemente le prime 4 fasi della sequenza predatoria:
FASE 1: ORIENTARSI o cercare, quando il tuo cane inizia a cercare la fonte di un odore;
FASE 2: FISSARE, l’azione di ferma (per i cani da ferma);
FASE 3: BRACCARE, ovvero l'avvicinarsi furtivamente alla preda;
FASE 4: INSEGUIRE, non credo servano altre parole per descriverla. ;)
Secondo alcuni studi tutte queste attività sono auto-appaganti.
Quando ho appreso questa cosa per me è stata una piccola rivoluzione perché
voleva dire che potevo appagare le motivazioni del mio cane e di quelli dei miei clienti senza che questo dovesse necessariamente implicare l'andare a caccia.
Per questo mi sono inventata una proposta dedicata ai cani da caccia di casa, ovvero quelli che non lavorano, ma ai quali di certo non mancano di queste attitudini!
Al fine di supportare le famiglie che hanno adottato un cane da caccia e che tuttavia non hanno la possibilità o non intendono portarlo a lavorare sul campo, ho pensato ad alcune attività alternative per ogni fase della sequenza predatoria con l’obiettivo di appagare le motivazioni principali di questo tipo di cani.
Il protocollo Silver (chiamato così in onore del mio Silver, che ha provato tutte le attività ovviamente) consiste in un percorso personalizzato e dedicato ai cani da caccia che va ad appagare le motivazioni primarie per i quali da secoli sono stati selezionati.
Come si svolge?
Dato che la selezione ha fatto sicuramente molto ma non è detto che tutti i cani abbiano un'espressione forte di ogni fase della sequenza predatoria, iniziamo con un questionario e con un incontro conoscitivo.
Dopodiché stilerò un programma di 8 lezioni personalizzato per il binomio e ci metteremo in azione!
Questo percorso ha l'obiettivo di capire come soddisfare alcune delle fasi predatorie senza andare a caccia e cercando di "limitare i danni" imparando a gestire il nostro cane quando ci sono di mezzo dei selvatici.
Sicuramente ne parlerò di più prossimamente, ma se vuoi saperne di più subitissimo scrivimi un messaggio o una mail.
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Alla prossima!
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